Un angelo chiamato Elisa!
Quando l’Ambasciata ci comunicò, 1 settimana prima della nostra partenza per l’Italia, che la mia compagna doveva essere in possesso di una fideiussione bancaria ai fini dell’ottenimento del visto per l’Italia, sono stato così ingenuo da pensare che occorresse semplicemente contattare una banca in Italia, dire che occorresse una garanzia da Euro 800 (si, avete letto bene, una garanzia bancaria per Euro 800!) per il rilascio di un visto e cosa fatta. Chi l’ha mai fatta una fideiussione bancaria per un visto di 3 settimane? Io mai.
Mi bastò un’ora per rendermi conto di essermi immesso in un labirinto burocratico, in cui non avrei saputo come e quando uscirne. Una cosa intanto mi fu chiara: “scordati di avere una fideiussione bancaria o assicurativa entro la settimana”. E dunque stavo per rassegnarmi a partire per l’Italia da solo, dopo oltre 3 anni di attesa per riprendere in qualche modo a viaggiare e andare a trovare i miei, nonostante i vari tentativi, anche consultando l’ambasciatore di persona, per trovare una soluzione alternativa. Nulla! “Questa è la legge in vigore” mi fu risposto e, sebbene non ne fosse fatta specifica richiesta nell’elenco di documenti infiniti da presentare per l’ottenimento del visto, “la fideiussione è determinante ai fini del rilascio”.
Il caso ha voluto che amici operanti nel settore bancario mi hanno suggerito di rivolgermi, come ultima spiaggia, a www.italiafideiussioni.it. Lo faccio senza grandi speranze, sebbene dal sito si evince che questa agenzia, specializzata nel rilascio di fideiussioni per varie necessità, ma anche e soprattutto per il rilascio di visti a cittadini stranieri, rilascia atti di fideiussioni in 2 giorni. Macchè! Com’è possibile? Chiamo subito e mi risponde una persona di nome Elisa, che mi apre le porte ad una speranza inattesa.
La fideiussione si può in effetti ottenere nell’arco di 2 giorni, a partire dal momento in cui tutta la documentazione è pronta.
Inizia dunque una corsa contro il tempo, oltrechè un percorso ad ostacoli. È lunedi e rimangono 5 giorni utili per ottenere la fideiussione. Dopo un’incomprensione iniziale per farmi dare l’elenco dei documenti da preparare, Elisa diventa il mio angelo.
La sua gentilezza e pazienza non trovano aggettivi per definirne la bontà. Sebbene avevo capito immediatamente, dai suoi modi cordiali, che mi trovavo di fronte ad una persona preparata, e che aveva soprattutto abbracciato con empatia la mia causa, Elisa non si è mai scomposta in nessuna delle mie chiamate incessanti attraverso le quali volevo sincerarmi che Le fosse arrivato tutto e che fosse tutto apposto, dopo una serie di ostacoli riscontrati. Mai una parola fuori posto. Mai una parola in più, ne una in meno, ma determinazione rassicurante.
Alla fine le mie chiamate sono diventate così frequenti che Elisa mi disse “Ormai il numero lo riconosco” . Troppo gentile. Al quarto giorno, ricevo l’atto di fideiussione da Elisa. Quando la ringraziai per la gentile assistenza riservatami, Elisa mi rispose: “Il mio capo mi dice sempre che se uno ama il suo lavoro, non lavora mai! Io non lavoro mai!”.
Il capo di Elisa è una persona molto saggia! E Elisa ha imparato a sorridere anche al telefono.
Grazie Elisa!