Regresso nella co-fideiussione: aspetti legali e implicazioni pratiche

palazzo della corte di cassazione
Condividi

La fideiussione è uno strumento legale utilizzato per garantire il pagamento di un debito in caso di inadempimento del debitore principale. Quando più persone si impegnano congiuntamente come fideiussori per lo stesso debito, si parla di co-fideiussione. In questo articolo, esamineremo l’azione di regresso in caso di fideiussione prestata da una pluralità di garanti, con particolare attenzione all’ordinanza n. 8697 del 28 marzo 2023 della Corte di Cassazione.

La co-fideiussione e l’azione di regresso: il quadro normativo

L’istituto della co-fideiussione è disciplinato dall’art. 1946 del Codice Civile italiano. In presenza di più fideiussori per lo stesso debito, ognuno di essi è tenuto a garantire l’adempimento dell’obbligazione nei confronti del creditore, salvo che non sia diversamente pattuito tra le parti. Tuttavia, nei rapporti interni tra i co-fideiussori, il diritto di regresso è previsto dall’art. 1954 c.c. Questo diritto consente al fideiussore che ha pagato l’intero debito di rivalersi sugli altri co-fideiussori per la quota a loro spettante.

Vuoi saperne di più?

Vuoi capire come lavoriamo e cosa ci rende diversi dagli altri?
Leggi le recensioni che riceviamo ogni giorno e vedrai come la nostra passione e dedizione si riflettono nei risultati che otteniamo per i nostri clienti.

Chiama subito: Tel. +39 055 28.53.13 – Tel. +39 02 667.124.17
Email : info@italiafideiussioni.it

Scrivi via WhatsApp +39 339.71.50.157 manda un messaggio ti risponderemo in orario d’ufficio, entro 5 minuti.

Requisiti della co-fideiussione

Affinché si configuri la co-fideiussione, è necessario che più persone prestino congiuntamente fideiussione per un medesimo debitore e nei confronti di un medesimo creditore. Non è richiesta una contestualità di manifestazione di volontà, poiché le fideiussioni possono essere contratte separatamente e in tempi diversi. L’elemento fondamentale è la consapevolezza dei singoli fideiussori di garantire lo stesso debito e il medesimo creditore.

L’ordinanza n. 8697 del 28 marzo 2023 della Corte di Cassazione

La recente ordinanza della Corte di Cassazione ha fornito ulteriori chiarimenti sull’azione di regresso in caso di co-fideiussione. In particolare, la Corte ha ribadito la necessità di un collegamento tra le obbligazioni assunte dai singoli fideiussori, mossi consapevolmente dal comune interesse di garantire lo stesso debito e il medesimo creditore. La Corte ha inoltre confermato che il diritto di regresso spetta a colui che ha pagato per l’intero, come stabilito dall’art. 1954 c.c.

La soddisfazione dei nostri clienti è la nostra priorità assoluta.
Leggi le recensioni che riceviamo ogni giorno per vedere come abbiamo fatto del nostro meglio per raggiungere i loro obiettivi.

Cos’è il diritto di regresso?

Significato regresso: in Italiano ha vari significati a seconda del contesto ma in generale si riferisce a un ritorno, a un andare indietro o situazioni precedenti.

Regresso significato giuridico: fa riferimento a una situazione in cui una parte può cercare di recuperare una somma di denaro o un beneficio da un’altra parte, solitamente a causa di una violazione di un contratto o di un obbligo legale. In termini più semplici, il regresso si verifica quando una parte ha subito danni o ha dovuto sostenere spese a causa dell’azione o dell’omissione di un’altra parte e cerca di ottenere un rimborso o un risarcimento per tali danni o spese.

Un esempio comune di regresso è quando un’assicurazione medica copre le spese mediche di un assicurato dopo un incidente, e l’assicurato cerca di far pagare queste spese a un terzo responsabile dell’incidente. In questo caso, l’assicurazione potrebbe cercare un regresso nei confronti del responsabile per recuperare le spese mediche sostenute.

Il regresso può anche essere una questione importante in situazioni di contratto, dove una parte può cercare di recuperare danni o perdite dovute al mancato adempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’altra parte.

In generale, il regresso è una procedura legale che consente a una parte di cercare un rimborso o un risarcimento da un’altra parte quando si verificano danni o perdite a causa di una violazione contrattuale o di un’azione illecita. Le leggi e le procedure relative al regresso possono variare a seconda della giurisdizione e del contesto specifico.

Implicazioni pratiche del diritto di regresso nella co-fideiussione

Il diritto di regresso nella co-fideiussione ha diverse implicazioni pratiche per i fideiussori coinvolti:

  • Ripartizione delle responsabilità: il diritto di regresso permette di ripartire le responsabilità tra i co-fideiussori, in modo che ognuno sia tenuto a contribuire al pagamento del debito nella misura a lui spettante. Questo meccanismo favorisce l’equità tra le parti e riduce il rischio di iniquità nei rapporti interni tra i garanti.
  • Protezione del fideiussore solvente: il diritto di regresso tutela il fideiussore che, in caso di inadempimento del debitore principale, ha pagato l’intero debito al creditore. Infatti, il fideiussore solvente può rivalersi sugli altri co-fideiussori per la quota a loro spettante, evitando di sostenere l’intero onere economico da solo.
  • Incentivo alla solvibilità: il diritto di regresso funge da incentivo per i co-fideiussori a mantenere una posizione finanziaria solida. Infatti, sapendo che potrebbero essere chiamati a rispondere della quota di debito a loro spettante, i co-fideiussori avranno un maggiore interesse a garantire la propria solvibilità.

L’azione di regresso nella co-fideiussione è uno strumento fondamentale per ripartire le responsabilità tra i garanti e tutelare il fideiussore che ha pagato l’intero debito. La recente ordinanza della Corte di Cassazione ha confermato la necessità di un collegamento tra le obbligazioni assunte dai singoli fideiussori e la consapevolezza di garantire lo stesso debito e il medesimo creditore.

In sintesi, il diritto di regresso nella co-fideiussione svolge un ruolo cruciale nell’equilibrare i rapporti tra i garanti e incentivare la solvibilità di ciascuno di essi. Per questo motivo, è fondamentale che i co-fideiussori siano consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità nell’ambito di questa particolare forma di garanzia.


Condividi

Contattaci

* ho letto l'informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei miei dati
Iscrizione alla Newsletter