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Cosa dice il testo della fideiussione definitiva per l’aggiudicazione degli appalti pubblici?
Quali sono le norme che regolano la Fideiussione?
Quali sono gli obblighi dell’assicurato?
Cosa succede in caso di escussione?
Leggiamo insieme il testo:
- Schema tipo 1.2 (d.m. _____) Garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva
GARANZIA FIDEIUSSORIA DEFINITIVA
(Lavori, Servizi e Forniture)
Condizioni che rilevano nel rapporto tra Stazione appaltante e Garante
Art. 1 – Oggetto della garanzia
Il Garante, in conformità all’art. 103, commi 1 e 2, del Codice, si impegna nei confronti della Stazione appaltante, nei limiti della somma garantita indicata nella Scheda Tecnica, al risarcimento dei danni da questa subiti in conseguenza del mancato o inesatto adempimento da parte del Contraente delle obbligazioni previste nel contratto ed al pagamento delle somme previste dalle norme sopra richiamate.
Il Garante, pertanto, si impegna al pagamento di quanto dovuto dall’Affidatario ai sensi dell’art. 103, del Codice, in caso di:
- a) inadempimento di qualunque obbligazione derivante dal contratto;
- b) risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse;
- c) rimborso:
- i) delle maggiori somme pagate dalla Stazione appaltante all’Affidatario rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’Appaltatore;
- ii) della eventuale maggiore spesa sostenuta dalla Stazione appaltante per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’Affidatario;
- iii) di quanto dovuto dall’Affidatario per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi di lavoro, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all’esecuzione dell’appalto o comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio nei casi di appalti di servizi.
La garanzia è estesa alle obbligazioni accertate a carico del Contraente con sentenza passata in giudicato derivanti dalla violazione degli impegni assunti con la sottoscrizione del protocollo di legalità eventualmente presente nei documenti di gara.
L’estensione opera a condizione che la violazione venga comunicata dalla Stazione appaltante al Garante nel periodo di validità della garanzia ed è limitata ad un importo pari al 10% della somma garantita al momento della suddetta comunicazione.
Limitatamente a tale caso la garanzia, salvo che non venga nel frattempo integralmente escussa per altro motivo, sarà automaticamente prorogata, per il solo importo anzidetto, oltre la durata prevista dall’art. 2 e fino al decorso dei sei mesi successivi al passaggio in giudicato della sentenza che accerti la violazione, dopodiché perderà automaticamente efficacia.
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Art. 2 – Efficacia e durata della garanzia
L’efficacia della garanzia:
- a) decorre dalla data di stipula del contratto;
- b) cessa alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, ovvero, alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o dell’attestazione di regolare esecuzione delle prestazioni e comunque decorsi 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori, dei servizi o delle forniture risultante dal relativo certificato, allorché si estingue automaticamente ad ogni effetto (art. 103, commi 1 e 5, del Codice), salvo quanto indicato nell’ultimo comma dell’art. 1. La liberazione anticipata della garanzia rispetto alle scadenze di cui alla lettera
- b) del comma precedente può aver luogo solo con la restituzione al Garante, da parte della Stazione appaltante, dell’originale della garanzia stessa con annotazione di svincolo o con comunicazione scritta della Stazione appaltante al Garante. Il mancato pagamento del premio/commissione non può essere opposto alla Stazione appaltante.
Art. 3 – Somma garantita
La somma garantita dalla presente fideiussione è calcolata in conformità a quanto disposto dall’art. 103, comma 1, del Codice, ed è pari al:
- a) 10% dell’importo contrattuale, nel caso di aggiudicazione con ribassi d’asta minori o uguali al 10%;
- b) 10% dell’importo contrattuale, aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%, nel caso di aggiudicazione con ribassi d’asta superiori al 10% e, nel caso di ribassi d’asta superiori al 20%, di ulteriori due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Qualora ricorrano le condizioni, la somma garantita indicata al primo comma è ridotta ai sensi di quanto stabilito dall’art. 93, comma 7, del Codice come previsto dall’art. 103, comma 1, del Codice.
L’ammontare della somma garantita è indicato nella Scheda Tecnica.
La garanzia è progressivamente svincolata in via automatica a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, in conformità a quanto disposto dall’art. 103, comma 5, del Codice.
Art. 4 – Escussione della garanzia
Il Garante corrisponderà l’importo dovuto dal Contraente, nei limiti della somma garantita alla data dell’escussione, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della Stazione appaltante – inviata per conoscenza anche al Contraente – recante l’indicazione degli importi dovuti dal Contraente a sensi dell’art. 103, commi 1 e 2, del Codice.
Tale richiesta dovrà pervenire al Garante entro i termini di cui all’art. 2 ed essere formulata in conformità all’art. 6.
Il Garante non gode del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 cod. civ. e rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, cod. civ. Resta salva l’azione di ripetizione verso la Stazione appaltante per il caso in cui le somme pagate dal Garante risultassero parzialmente o totalmente non dovute dal Contraente o dal Garante (art. 104, comma 10, del Codice).
Art. 5 – Surrogazione – Rivalsa
Il Garante, nei limiti delle somme pagate, è surrogato alla Stazione appaltante in tutti i diritti, ragioni ed azioni verso il Contraente, i suoi successori ed aventi causa a qualsiasi titolo. Il Garante ha altresì diritto di rivalsa verso il Contraente per le somme pagate in forza della presente garanzia (art. 104, comma 10, del Codice). La Stazione appaltante faciliterà le azioni di recupero fornendo al Garante tutti gli elementi utili in suo possesso.
Art. 6 – Forma delle comunicazioni
Tutte le comunicazioni e notifiche al Garante, dipendenti dalla presente garanzia, per essere valide, devono essere fatte esclusivamente con lettera raccomandata o tramite PEC inviate agli indirizzi indicati nella Scheda Tecnica.
Art. 7 – Foro competente
In caso di controversia fra il Garante e la Stazione appaltante, il foro competente è quello determinato ai sensi dell’art. 25 cod. proc. civ..
Art. 8 – Rinvio alle norme di legge
Per tutto quanto non diversamente regolato, valgono le norme di legge.
Con la Fideiussione definitiva, l’ente pubblico si premunisce nel caso in cui l’azienda non riesca a ottemperare agli oneri annunciati, in questo caso, al posto dell’azienda, dovrà farlo l’istituto di credito entro 15 giorni dal momento in cui gli sarà comunicato dall’ente in forma scritta.
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Fideiussione Appalti Pubblici: La Normativa del Nuovo Codice Appalti 2023
La fideiussione negli appalti pubblici è uno strumento essenziale per garantire la corretta esecuzione delle obbligazioni contrattuali e la tutela degli interessi delle stazioni appaltanti. Con l’introduzione del Nuovo Codice Appalti 2023, il quadro normativo ha subito importanti modifiche che impattano direttamente su questo istituto. Questo articolo analizza le novità principali e il loro impatto sulle imprese e le amministrazioni pubbliche.
Fideiussione Appalti: Cos’è e a Cosa Serve
La fideiussione è una garanzia che un soggetto terzo (banca, compagnia assicurativa o intermediario finanziario autorizzato) fornisce per conto dell’appaltatore. Essa ha lo scopo di assicurare alla stazione appaltante il risarcimento di eventuali danni in caso di inadempienza contrattuale.
Negli appalti pubblici, la fideiussione può essere richiesta in diverse fasi:
- Garanzia provvisoria: obbligatoria per partecipare a una gara d’appalto, copre eventuali irregolarità nell’offerta o il ritiro ingiustificato della stessa.
- Garanzia definitiva: necessaria al momento dell’aggiudicazione e finalizzata a garantire l’esecuzione del contratto.
- Garanzie specifiche: per anticipi contrattuali o per eventuali adempimenti legati alla manutenzione post-esecuzione.
Nuovo Codice Appalti 2023: Le Novità in Materia di Fideiussione
Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 36/2023, il nuovo Codice dei Contratti Pubblici introduce alcune rilevanti modifiche riguardanti le fideiussioni. Tra le principali novità troviamo:
1. Riduzione degli Oneri per le PMI
Per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese agli appalti pubblici, il nuovo codice prevede una riduzione delle garanzie fideiussorie. In particolare:
- La garanzia provvisoria può essere ridotta fino al 50% per le imprese in possesso di certificazioni di qualità (ISO 9001 o altre equivalenti).
- Anche la garanzia definitiva può essere modulata in base alla solidità economico-finanziaria dell’impresa.
Questa misura mira a ridurre i costi amministrativi e finanziari per le PMI, incentivandone la competitività.
2. Digitalizzazione e Trasparenza
Il nuovo Codice pone un forte accento sulla digitalizzazione delle procedure di gara. Le fideiussioni devono essere presentate in formato elettronico, con firma digitale, per garantire una maggiore trasparenza e semplificazione amministrativa.
3. Rafforzamento dei Controlli sulle Garanzie
Per contrastare il fenomeno delle fideiussioni false o rilasciate da soggetti non autorizzati, il Codice 2023 introduce:
- Obbligo di verifica delle garanzie da parte delle stazioni appaltanti tramite strumenti digitali.
- Maggiore attenzione alla selezione degli enti emittenti, che devono essere iscritti in appositi albi o elenchi ufficiali (Banca d’Italia o IVASS).
4. Importo delle Garanzie
L’importo della fideiussione definitiva è stato confermato nel range compreso tra il 10% e il 20% dell’importo contrattuale, con possibilità di modulazione in base al grado di rischio del progetto.
Implicazioni Pratiche per le Imprese
Le imprese che intendono partecipare agli appalti pubblici devono adeguarsi alle nuove disposizioni. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Verifica dei Requisiti: Collaborare con enti certificati per l’emissione delle fideiussioni, assicurandosi che siano riconosciuti ufficialmente.
- Digitalizzazione dei Processi: Dotarsi di strumenti tecnologici per gestire la documentazione in formato elettronico.
- Pianificazione Finanziaria: Valutare attentamente l’impatto dei costi fideiussori sul budget aziendale, sfruttando le agevolazioni previste.
Quali sono i vantaggi di stipulare una Fideiussione per Appalti con Italiafideiussioni?
Cosa si intende per Garanzia definitiva?
La garanzia definitiva è una misura di sicurezza richiesta negli appalti pubblici per assicurare il rispetto delle obbligazioni contrattuali da parte dell’appaltatore. Si tratta di una fideiussione (bancaria o assicurativa) che tutela la stazione appaltante contro eventuali inadempienze dell’aggiudicatario del contratto.
Garanzia Definitiva e Nuovo Codice Appalti
Con il Nuovo Codice Appalti (D.Lgs. n. 36/2023), la garanzia definitiva assume una funzione ancora più centrale, garantendo:
- L’adempimento delle obbligazioni contrattuali: assicura che l’appaltatore esegua l’opera, il servizio o la fornitura secondo quanto previsto dal contratto.
- Il risarcimento dei danni: copre i danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni.
- Il rimborso delle somme indebitamente pagate: garantisce alla stazione appaltante il recupero di eventuali pagamenti effettuati in eccesso rispetto a quanto dovuto all’appaltatore in base alla liquidazione finale.
Principali Caratteristiche della Garanzia Definitiva
- Importo della Garanzia:
Secondo il nuovo Codice, l’importo della garanzia è generalmente pari al 10% dell’importo contrattuale, ma può aumentare in caso di appalti ad alto rischio o diminuire per appaltatori qualificati, come le PMI con certificazioni di qualità. - Durata:
La garanzia rimane valida fino al completamento del contratto e alla liquidazione finale, includendo eventuali obblighi post-esecuzione, come la manutenzione o i collaudi. - Riduzioni e Esenzioni:
Il nuovo Codice prevede una riduzione dell’importo della garanzia per le imprese con determinate qualificazioni (es. certificazioni ISO) e una maggiore attenzione alle modalità di emissione digitale della fideiussione.
Quando si Attiva la Garanzia Definitiva?
La stazione appaltante può escutere la garanzia definitiva nei seguenti casi:
- Mancato rispetto delle clausole contrattuali.
- Inadempimenti nell’esecuzione dell’opera o del servizio.
- Necessità di coprire danni o somme non dovute.
Questa garanzia rappresenta, quindi, una sicurezza sia per la pubblica amministrazione sia per il buon esito dell’intervento.
La garanzia definitiva, in definitiva, è uno strumento imprescindibile negli appalti pubblici, soprattutto alla luce delle novità introdotte dal Nuovo Codice Appalti 2023, che ne potenzia l’efficacia e ne migliora la trasparenza e l’accessibilità per gli operatori economici.
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Altre polizze fideiussorie per Appalti di cui ci occupiamo:
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Fideiussione per appalti pubblici
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Fideiussione provvisoria per gare d’appalto
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Fideiussioni per appalti complessi: TRENITALIA, Enel, CONSIP
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Fideiussione per rata di saldo
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Fideiussione per svincolo ritenute a garanzia
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Polizza assicurativa CAR Appalti
- Fideiussione Bancaria per Visto turistico
- Fideiussione Bancaria per Visto di Studio
- Fideiussione Bancaria per ricongiungimento familiare