Che cos’è la cauzione definitiva negli appalti e a cosa serve?

fideiussioni provvisorie e definitive per gare d'appalto
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La cauzione definitiva negli appalti che cos’è precisamente? Per poterne parlare nella sua interessa bisognerà vedere anche la garanzia provvisoria – quindi la cauzione provvisoria – e tutte le modulistiche necessarie per poterle richiedere con successo.
Avete bisogno di una cauzione definitiva perché volete presentarvi ad una gara per un appalto? Continuate a leggere e scoprite come poterla ottenere!

Cos’è la cauzione definitiva negli appalti?

Immaginiamo di avere l’intenzione di partecipare ad una gara di appalto pubblico con la propria impresa, partecipando ci si candida come appaltatori, quindi soggetti che si assumono a proprio rischio personale la creazione dell’opera pubblica o la prestazione o di qualche servizio o ancora la fornitura di qualche bene.

Questa impresa dovrà dimostrare – oltre all’ovvietà di possedere i requisiti professionali per poter svolgere ciò per cui ci si candida insieme alla capacità tecnica – la propria disponibilità finanziaria. Quindi, verrà richiesta una cauzione, la quale potrà essere presentata attraverso una fideiussione bancaria o fideiussione assicurativa.

Ma cos’è la fideiussione?

Con fideiussione si intende una garanzia che viene rilasciata da un fideiussore per un altro soggetto contrante, così da garantire un obbligazione – che consiste in un pagamento – da parte del soggetto che ne beneficia.

In parole povere, ciò significa che il fideiussore diventa “garante” e pagherà con i proprio soldi un debito che dovesse contrarre il soggetto contraente.

Con Fideiussione bancaria – quella necessaria per un visto turistico – si intende un contratto di garanzia che rilascia a un contraente un istituto di credito.

Quindi, questo istituto giuridico – il quale viene regolato dal Codice Civile tramite l’articolo numero 1936prevederà la presenza di tre soggetti: chi contrate l’appalto, ovvero l’impresa, un fideiussore che farà da garante e il beneficiario di questo contratto, che in questo caso è l’ente che gestisce l’appalto.

Questo è valido per le fideiussioni in ogni singolo ambito, ma nell’ambito degli appalti vi è un ulteriore distinzione da fare, ovvero quella fra provvisorio e definitivo.

Si ricorda, che tutti i passaggi necessari da parte di un’impresa per poter partecipare ad una gara d’appalto pubblica sono ottemperati attraverso le normative del Decreto Legislativo numero 50 del 18 aprile 2016, per la precisione gli articolo numero 93 e numero 103.

Questo Decreto Legislativo ha riformato il Codice dei Contratti pubblici ma entrambi regolamentano chi la cauzione provvisoria chi la cauzione definitiva.

A cosa serve la cauzione definitiva negli appalti?

Come detto precedentemente prima di parlare dell’utilità della cauzione definitiva negli appalti, occorrerà prima dividere le due tipologie di cauzioni possibili, ovvero: la garanzia provvisoria e quella definitiva.
Vediamoli insieme.

La garanzia provvisoria, secondo il Decreto Legislativo numero 50/2016 all’articolo numero 93 comma 1, dichiara che l’impresa che intenda partecipare alla gara d’appalto pubblico dovrà presentare oltre alla normale documentazione prevista dal bando e disciplinata dallo stesso, una garanzia, in questo caso detta provvisoria.

Questa garanzia sarà pari al 2% del prezzo base dell’asta e potrà essere o versata come cauzione o garantita con fideiussione, a scelta dell’impresa.

Si ricorda che il valore del 2% non è “fisso” e può scendere fino all’1% come salire fino al 4%.

La garanzia provvisoria servirà a tutelare l’ente pubblico che gestisce l’appalto sulla credibilità di chi vuole presentarsi e concorrere all’appalto pubblico.

Inoltre, garantisce che nel caso in cui l’appalto venga vinto, l’impresa non si tirerà indietro ma stipulerà il contratto e sottoscriverà quindi quella che viene definitiva la garanzia definitiva!

Vediamo, dunque, l’importanza e la necessità della garanzia definitiva e la sua utilità.

Immaginiamo di esserci proposti con la nostra impresa per una gara d’appalto pubblico, portiamo la cauzione o garanzia provvisoria di un valore compreso fra 1% e 4%, vinciamo l’asta e sottoscriviamo il contratto.

Secondo l’articolo 193 del Codice dei contratti pubblici, siamo tenuti sottoscrivere un’altra garanzia o cauzione, ovvero la cauzione definitiva, dove o sotto forma di cauzione o sotto forma di fideiussione, andrà versato il 10% dell’importo presente nel contratto.
La garanzia provvisoria e quella definitiva non possono coesistere e difatti la prima verrà sostituita alla seconda, nel momento in cui si vincerà l’appalto.

La cauzione definitiva dell’appalto è importante poiché, tutela l’ente pubblico che gestisce l’appalto che l’impresa rispetterà gli obblighi contrattuali sottoscritti.

Sempre l’articolo numero 193 del Codice dei contratti pubblici – al suo comma 5 – specifica che la garanzia verrà successivamente svincolata in maniera progressiva in base a quanto avanzeranno i lavori, fino a un limite massimo dell’80% dell’importo inizialmente garantito.

Il 20% residuo, quindi, rimarrà “bloccato” fino a quando non verrà emanato il certificato di collaudo o fino ad un anno – dodici mesi – da quando saranno stati chiusi i lavori. Nel secondo caso, ciò avverrà automaticamente.

Come calcolare la cauzione definitiva degli appalti?

Ma come si fa a calcolare il valore dell’importo della cauzione definitiva?
Come abbiamo detto precedentemente la percentuale della cauzione definitiva è pari al 10% dell’importo sottoscritto nel contratto. Ma se l’asta andasse in ribasso?

Immaginiamo che la gara d’appalto si concluda in ribasso, quindi la cifra viene ribassata fino ad un 10%, a quel punto la cauzione definitiva non sarà più pari al 10% dell’importo ma sarà aumentata di tanti punti – in percentuale – quanti quelli che eccedono la cifra del 10%.

Nel caso di un ribasso della base d’asta con una cifra superiore al 20%, si aumenterà di 2% per ogni punto di ribasso maggiore al 20%. Ciò significherà che nel caso la nostra impresa si stessa candidando per una gara d’appalto pubblico per dei lavori con un valore pari a 100.000€ – oneri inclusi – si potranno avere alcuni scenari:

  • In caso di asta conclusa “giusta”, si dovrà versare il 10% come cauzione o garantirlo sotto forma di fideiussione, quindi garantire definitivamente 10.000€ i quali verranno svincolati fino all’80% del loro valore fino alla fine dei lavori, entro quale riceveremo – dopo 12 mesi dalla fine – gli ultimi 2000 euro.
  • Se invece avessimo un ribasso inferiore al 10%immaginiamo un 6%dovremmo calcolare il valore di 100.000€ moltiplicati per il 10%.
  • Nel caso in cui avessimo una percentuale compresa fra il 10% e il 20% immaginiamo un 15%dovremo moltiplicare 100.000€ per il 17% ed otterremmo la cifra necessaria.
  • Un ulteriore casistica potrebbe essere quella in cui il ribasso sia superiore al 20% immaginiamo un 32% – in questo caso bisognerà moltiplicare 100.000 euro per il 40% per scoprire la cifra che andrà garantita.

Nel caso in cui alcune banche o assicurazioni effettuassero delle riduzioni per cauzioni provvisorie e cauzioni definitive fatte in pacchetto, ciò dovrà essere previsto nel testo del Bando.

Si ricorda, inoltre, che il costo per la sicurezza non potrà essere ridotto ed andrà pagato nella sua interezza.

Perciò, in sintesi, considerando il netto dell’asta – costi di sicurezza esclusi – e solo nel caso in cui il bando lo preveda, il costo della cauzione definitiva potrà essere ridotto, ma serviranno dei certificati appositi.

Una delle maggiori scontistiche presenti viene elargito grazie all’articolo numero 40 del Decreto Legislativo numero 163/06 al suo comma 5, il quale è stato abrogato come Decreto Legislativo numero 50 del 2016, specificatamente al suo articolo numero 217.
Quest’ultimo permette, infatti, di ottenere fino al 50% della somma garantita, scontato.

Ciò è possibile solo nel caso in cui l’impresa che si è aggiudicata la vittoria della gara d’appalto, sia in possesso della certificazione ISO come da norme europee – regolamentate dalla serie UNI CEI EN 45000 e dalla serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000.

Conclusioni

Italia Fideiussioni è un’agenzia specializzata in assicurazioni soprattutto nell’ambito delle fideiussioni e delle cauzioni. Esperti nel trovare la soluzione migliore al tuo problema.

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Difatti, in un anno abbiamo potuto espletare con successo e con somma soddisfazione del cliente ben il 97% delle richieste ricevute. Siamo così certi dei nostri servizi che permettiamo al cliente di pagare solo nel caso in cui esso riesca a ricevere la fideiussione che ha richiesto.

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