L’avvalimento è uno strumento cruciale per le imprese che partecipano agli appalti pubblici. In questo articolo esploriamo i 10 punti fondamentali per utilizzarlo al meglio.
Cos’è l’Avvalimento?
1. Cos’è il Contratto di Avvalimento
Il contratto di avvalimento è un accordo tra:
- L’impresa avvalente: l’operatore economico che partecipa alla gara d’appalto ma non possiede direttamente alcuni requisiti richiesti dal bando;
- L’impresa ausiliaria: il soggetto che mette a disposizione le proprie risorse, capacità o requisiti per colmare le lacune dell’impresa avvalente.
Questo contratto non solo regola il “prestito” delle risorse, ma stabilisce anche i diritti e gli obblighi reciproci tra le parti, vincolando l’ausiliaria a fornire quanto necessario per tutta la durata dell’appalto.
Come funziona il contratto di avvalimento?
Il Contratto di Avvalimento: Come Funziona
Il contratto di avvalimento è uno strumento giuridico disciplinato dal Codice dei Contratti Pubblici in Italia, che consente a un operatore economico, privo di determinati requisiti richiesti per partecipare a una gara d’appalto, di utilizzare le risorse e le capacità di un’altra impresa (detta impresa ausiliaria). Il funzionamento del contratto di avvalimento è regolato da precise disposizioni normative che stabiliscono obblighi, contenuti e vincoli per garantire trasparenza ed effettività dell’istituto.
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Di seguito analizziamo come funziona il contratto di avvalimento, partendo dagli elementi essenziali fino ai dettagli operativi.
1. Quali sono le Finalità del Contratto di Avvalimento?
Il contratto di avvalimento consente di:
- Ampliare la partecipazione alle gare d’appalto: anche le imprese che non possiedono tutti i requisiti richiesti possono partecipare, affidandosi a un’ausiliaria qualificata.
- Fornire garanzie alla stazione appaltante: il contratto obbliga l’ausiliaria a mettere a disposizione le proprie risorse, assicurando l’esecuzione delle prestazioni richieste.
- Favorire la concorrenza: riduce le barriere all’ingresso nel mercato degli appalti pubblici, permettendo anche a realtà imprenditoriali meno strutturate di competere.
2. Quali sono gli Elementi Essenziali del Contratto di Avvalimento?
Il contratto di avvalimento deve essere redatto in forma scritta e includere i seguenti elementi chiave:
Oggetto del Contratto
Il contratto deve specificare chiaramente:
- Le risorse messe a disposizione: ad esempio personale qualificato, macchinari, attrezzature, competenze tecniche o economiche.
- I mezzi prestati: la descrizione delle risorse deve essere determinata e specifica, evitando genericità.
Durata
La durata del contratto deve coprire l’intero periodo necessario:
- Per la partecipazione alla gara d’appalto;
- Per l’esecuzione dell’appalto, se l’impresa avvalente si aggiudica il contratto.
Obblighi dell’Ausiliaria
L’impresa ausiliaria deve impegnarsi formalmente a:
- Mettere a disposizione le risorse dichiarate;
- Garantire la continuità del supporto per tutta la durata del contratto.
Onerosità
Il contratto può essere:
- Gratuito: se l’ausiliaria non riceve un corrispettivo economico.
- Oneroso: se l’impresa avvalente paga per l’utilizzo delle risorse.
3. Quando si può ricorrere all’avvalimento?
Come Funziona Operativamente il Contratto di Avvalimento?
Presentazione nella Gara
Per partecipare a una gara d’appalto utilizzando l’avvalimento, l’impresa avvalente deve includere nella documentazione:
- Il contratto di avvalimento: con tutti gli elementi previsti dalla legge.
- La dichiarazione di avvalimento: con cui l’ausiliaria conferma l’impegno a fornire le risorse.
- Documenti dell’ausiliaria: che attestano il possesso dei requisiti richiesti dal bando.
Verifiche della Stazione Appaltante
La stazione appaltante, tramite il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), verifica:
- La validità e completezza del contratto di avvalimento;
- L’effettiva disponibilità delle risorse promesse dall’ausiliaria.
Esecuzione del Contratto d’Appalto
In caso di aggiudicazione, l’impresa avvalente esegue l’appalto con il supporto dell’ausiliaria, che deve garantire:
- La fornitura delle risorse dichiarate;
- La collaborazione per tutta la durata del contratto.
4. Quali sono i Requisiti e Limiti del Contratto di Avvalimento?
Requisiti delle Parti
- Impresa avvalente: deve possedere i requisiti morali e di idoneità professionale richiesti dalla normativa.
- Impresa ausiliaria: deve essere in possesso dei requisiti tecnici ed economici richiesti dal bando di gara.
Limiti dell’Avvalimento
L’avvalimento non può essere utilizzato per requisiti:
- Personali: come iscrizioni a ordini professionali o qualifiche personali.
- Non trasferibili: come l’esperienza maturata individualmente dall’impresa.
5. Quali sono le responsabilità delle Parti?
Responsabilità Solidale
L’impresa avvalente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Ciò significa che entrambe le imprese possono essere chiamate a rispondere per eventuali inadempimenti.
Inadempimento del Contratto
Se l’impresa ausiliaria non mette a disposizione le risorse promesse, l’impresa avvalente rischia:
- L’esclusione dalla gara;
- La risoluzione del contratto d’appalto;
- Eventuali penali previste dal bando.
6. Quali sono i Vantaggi e Rischi del Contratto di Avvalimento?
Vantaggi
- Facilita la partecipazione alle gare: anche per imprese che non possiedono direttamente tutti i requisiti.
- Promuove la collaborazione tra imprese: favorendo sinergie operative.
- Amplia il mercato degli appalti pubblici: aumentando la concorrenza.
Rischi
- Abusi dell’istituto: utilizzo dell’avvalimento in modo fittizio, senza reale disponibilità delle risorse.
- Responsabilità solidale: l’impresa avvalente può trovarsi coinvolta in problematiche causate dall’ausiliaria.
- Ritardi e inefficienze: se l’ausiliaria non rispetta gli impegni contrattuali.
Quando Non È Consentito l’Avvalimento?
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici 2023 (D.Lgs. n. 36/2023) regola dettagliatamente l’istituto dell’avvalimento, prevedendo sia le condizioni in cui è ammesso sia le situazioni in cui non è consentito. L’obiettivo di queste limitazioni è garantire che l’avvalimento non venga utilizzato impropriamente, preservando i principi di trasparenza, efficienza e tutela della concorrenza.
Di seguito, analizziamo i casi in cui l’avvalimento è vietato, con particolare riferimento alla normativa vigente e alle interpretazioni giurisprudenziali.
1. Ambiti di Non Applicabilità dell’Avvalimento
1.1. Requisiti Non Trasferibili o Personali
L’avvalimento non è consentito per i requisiti che sono intrinsecamente legati alla persona fisica o giuridica dell’operatore economico e che non possono essere “prestati” ad altri. Tali requisiti includono:
- Idoneità professionale personale, come l’iscrizione ad albi professionali o ordini specifici;
- Titoli abilitativi richiesti per lo svolgimento di determinate attività che possono essere posseduti solo da determinati soggetti (es. iscrizioni ad albi di progettisti, ingegneri o architetti);
- Qualifiche e competenze individuali, come l’esperienza maturata personalmente da un’impresa o da un professionista.
Questo limite è motivato dalla natura soggettiva e non delegabile di tali requisiti.
1.2. Requisiti di Capacità Tecnica ed Esperienza Diretta
Non è consentito l’avvalimento per requisiti che richiedono un’esperienza diretta da parte dell’operatore economico, in quanto strettamente legati alla sua capacità tecnica e alla conoscenza acquisita sul campo. Ad esempio:
- Esperienza specifica maturata nell’esecuzione di lavori analoghi: i bandi di gara possono richiedere che l’impresa dimostri un’esperienza pregressa che non può essere oggetto di prestito.
- Capacità operative essenziali, quando il contratto richiede che l’operatore economico dimostri di poter eseguire autonomamente la prestazione senza delegare l’attività principale.
1.3. Certificazioni Necessarie per la Sicurezza
Nel caso di requisiti relativi alla sicurezza nei cantieri o negli ambienti di lavoro, l’avvalimento non è consentito. Tra questi:
- Certificazioni obbligatorie di sicurezza che devono essere possedute direttamente dall’operatore economico.
- Sistemi di gestione della sicurezza richiesti per l’esecuzione di lavori in settori particolarmente delicati.
2. Limiti Previsti per le Attestazioni SOA
Le attestazioni SOA, necessarie per l’esecuzione di lavori pubblici superiori a una certa soglia, possono essere ottenute tramite avvalimento. Tuttavia, il nuovo Codice pone limiti stringenti, escludendo l’avvalimento per:
- Categorie di lavorazioni particolari (ad esempio OG11, lavori complessi relativi a impianti tecnologici integrati);
- Classifiche superiori, quando l’ausiliaria stessa non possiede un livello adeguato e certificato di qualificazione.
Inoltre, la SOA rilasciata mediante avvalimento è valida solo se le risorse promesse dall’ausiliaria sono messe a disposizione per l’intera durata dell’attestazione.
3. Esclusione per Attività Strettamente Legate all’Impresa Avvalente
L’avvalimento non è consentito per attività o requisiti che devono essere svolti o posseduti direttamente dall’impresa avvalente. Ad esempio:
- Esecuzione di prestazioni principali: le attività principali dell’appalto, definite nel bando, non possono essere interamente delegate all’ausiliaria.
- Capacità organizzativa dell’impresa: l’avvalimento non può sopperire a carenze strutturali e organizzative dell’avvalente.
4. Restrizioni di Natura Contrattuale o Regolamentare
Il bando di gara o il capitolato possono prevedere ulteriori limitazioni all’uso dell’avvalimento. Tali restrizioni devono essere:
- Motivate: basate su ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza;
- Proporzionate: non devono limitare in modo irragionevole la concorrenza.
Ad esempio, il bando può escludere l’avvalimento per appalti:
- Di particolare complessità tecnica;
- In cui la capacità esecutiva deve essere dimostrata direttamente dall’operatore economico.
5. Casistica Giurisprudenziale e Interpretazioni
Alcune pronunce giurisprudenziali hanno chiarito ulteriormente i limiti all’avvalimento, in particolare:
- Esclusione per prestazioni essenziali: non è ammesso l’avvalimento per appalti in cui la stazione appaltante richiede una capacità esecutiva non delegabile.
- Contratti fittizi o generici: l’avvalimento è escluso se il contratto tra avvalente e ausiliaria non specifica in modo chiaro e dettagliato le risorse messe a disposizione.
6. Responsabilità Solidale e Abusi dell’Avvalimento
Un utilizzo improprio dell’avvalimento può comportare:
- Esclusione dalla gara: se il contratto non rispetta i requisiti richiesti o le risorse promesse non sono effettivamente disponibili.
- Sanzioni: previste dalla normativa per l’uso fittizio dell’istituto.
Inoltre, la responsabilità solidale tra avvalente e ausiliaria comporta che eventuali inadempimenti di una parte ricadano sull’altra, aumentando i rischi connessi all’avvalimento.
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L’avvalimento è un fenomeno sempre più comune nel mondo degli appalti pubblici italiani. Ma cosa significa esattamente e come funziona? In questo articolo, esploreremo in 10 punti tutto quello che c’è da sapere sull’avvalimento negli appalti pubblici italiani.
- Definizione di avvalimento: L’avvalimento è una pratica prevista dalla normativa sugli appalti pubblici in Italia, che permette ad un’impresa di affidarsi alle capacità tecniche, economiche e finanziarie di un’altra impresa (detta “ausiliaria”) per soddisfare i requisiti richiesti in un bando di gara.
- Regolamentazione: L’avvalimento è disciplinato dal Codice dei contratti pubblici (Decreto legislativo 50/2016) e dalle Linee Guida ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).
- Tipi di avvalimento: Esistono due tipologie principali di avvalimento: l’avvalimento totale e l’avvalimento parziale. Nel primo caso, l’impresa si avvale dell’intero insieme di capacità dell’ausiliaria, mentre nel secondo caso si avvale solo di alcune specifiche capacità.
- Requisiti dell’impresa ausiliaria: L’impresa ausiliaria deve possedere i requisiti richiesti dal bando di gara e deve essere in regola con le norme in materia di contributi previdenziali, fiscali e ambientali.
- Contratto di avvalimento: L’avvalimento deve essere formalizzato mediante un contratto scritto tra l’impresa concorrente e l’impresa ausiliaria. Il contratto deve specificare le risorse messe a disposizione, le modalità di controllo e la durata dell’avvalimento.
- Limitazioni all’avvalimento: L’impresa ausiliaria non può partecipare alla stessa gara come concorrente diretto, né avvalersi delle stesse capacità messe a disposizione per un’altra impresa.
- Responsabilità: L’impresa che si avvale e l’impresa ausiliaria sono entrambe responsabili nei confronti della stazione appaltante per l’esecuzione del contratto, nel rispetto dei requisiti richiesti dal bando di gara.
- Durata dell’avvalimento: L’avvalimento può durare per tutto il periodo di esecuzione del contratto di appalto, ma è possibile stabilire una durata inferiore nel contratto di avvalimento.
- Controlli e sanzioni: La stazione appaltante può effettuare controlli sul rispetto delle disposizioni sull’avvalimento e, in caso di violazione, può applicare sanzioni alle imprese coinvolte, fino all’esclusione dalla gara o alla risoluzione del contratto di appalto.
- Vantaggi dell’avvalimento: L’avvalimento permette alle imprese di accedere a gare di appalto per le quali non avrebbero autonomamente i requisiti richiesti, favorendo la concorrenza e la partecipazione delle piccole e medie imprese. Inoltre, l’avvalimento può stimolare la collaborazione tra imprese, favorire la specializzazione e il trasferimento di conoscenze, contribuendo alla crescita del settore e al miglioramento delle performance nell’esecuzione degli appalti pubblici.
L’avvalimento negli appalti pubblici italiani è uno strumento importante che permette alle imprese di accedere a opportunità di crescita e sviluppo, partecipando a gare di appalto in collaborazione con altre imprese.
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L’Avvalimento nelle Gare di Appalto: La Disciplina Rivista dall’Art. 104 del D.Lgs. n. 36/2023
L’avvalimento è un istituto giuridico fondamentale nel panorama degli appalti pubblici in Italia. Nato come strumento per ampliare la partecipazione alle gare e garantire una maggiore competitività, ha subito nel tempo diverse evoluzioni normative. L’ultima revisione, introdotta con il Codice dei Contratti Pubblici 2023 (D.Lgs. n. 36/2023), ha portato significative innovazioni all’istituto, modificandone l’impostazione e ampliandone la portata applicativa.
L’art. 104 del D.Lgs. n. 36/2023 rappresenta un punto di svolta: sposta l’attenzione dalla semplice logica del “prestito di requisiti” alla centralità del contratto di avvalimento tra l’operatore economico e l’impresa ausiliaria. Questo articolo esamina in dettaglio le novità introdotte, i loro riflessi pratici e gli adempimenti per le stazioni appaltanti e i soggetti coinvolti nelle procedure di gara e nella fase esecutiva.
1. Definizione e Funzione dell’Avvalimento
L’avvalimento è il contratto mediante il quale un’impresa ausiliaria si impegna a mettere a disposizione di un operatore economico partecipante a una gara d’appalto (detto impresa avvalente) le risorse necessarie per soddisfare i requisiti richiesti dal bando. Tali risorse possono essere:
- Dotazioni tecniche;
- Risorse umane e strumentali;
- Capacità economiche e finanziarie.
Questa collaborazione consente a operatori economici privi di requisiti di partecipare alle gare, promuovendo la concorrenza e riducendo le barriere all’ingresso.
Con il nuovo Codice, l’avvalimento non è più visto come mero “prestito di requisiti”, ma come una vera e propria sinergia contrattuale tra i due soggetti, operativa lungo tutta la durata dell’appalto.
2. Le Novità Introdotte dall’Art. 104 del D.Lgs. n. 36/2023
2.1. La Centralità del Contratto di Avvalimento
La principale innovazione risiede nella formalizzazione del contratto di avvalimento, che ora rappresenta il fulcro della disciplina. L’art. 104 del nuovo Codice definisce l’avvalimento come:
“Il contratto con il quale una o più imprese ausiliarie si obbligano a mettere a disposizione di un operatore economico che concorre in una procedura di gara dotazioni tecniche e risorse umane e strumentali per tutta la durata dell’appalto”.
Questa definizione sottolinea alcuni aspetti chiave:
- Impegno contrattuale vincolante: l’ausiliaria deve garantire la disponibilità delle risorse promesse, non solo per la fase di gara, ma per l’intera durata del contratto.
- Concretezza delle risorse: le dotazioni e le competenze messe a disposizione devono essere chiaramente identificate e dimostrabili.
2.2. La Forma e il Contenuto del Contratto
Il contratto di avvalimento deve essere redatto in forma scritta e contenere:
- L’elenco dettagliato delle risorse messe a disposizione;
- L’impegno esplicito dell’ausiliaria a fornire il supporto promesso;
- La durata del contratto, coincidente con quella dell’appalto.
Questa specificazione mira a garantire maggiore trasparenza e sicurezza per tutte le parti coinvolte.
3. Requisiti Soggettivi e Oggettivi per l’Avvalimento
3.1. Requisiti dell’Operatore Economico Avvalente
L’operatore economico che ricorre all’avvalimento deve:
- Possedere i requisiti morali e di idoneità professionale previsti dalla normativa;
- Dimostrare che il ricorso all’ausiliaria non è fittizio, ma finalizzato a colmare effettive carenze.
3.2. Requisiti dell’Impresa Ausiliaria
L’impresa ausiliaria deve:
- Essere in possesso dei requisiti tecnici, economici e professionali richiesti dal bando;
- Garantire l’effettiva disponibilità delle risorse promesse, senza pregiudicare la propria operatività.
3.3. Limiti e Ambiti di Applicazione
L’avvalimento è consentito per:
- Requisiti economico-finanziari;
- Requisiti tecnico-professionali;
- Certificazioni specifiche.
Non è ammesso, invece, per requisiti strettamente personali, come l’iscrizione a ordini professionali o l’assenza di condanne penali.
4. Gli Obblighi delle Parti Coinvolte
4.1. Obblighi dell’Operatore Economico
L’operatore economico avvalente deve:
- Includere il contratto di avvalimento nella documentazione di gara;
- Garantire il rispetto degli obblighi contrattuali durante l’esecuzione dell’appalto.
4.2. Obblighi dell’Impresa Ausiliaria
L’impresa ausiliaria è tenuta a:
- Fornire le risorse promesse con continuità;
- Collaborare con l’operatore economico durante tutte le fasi del contratto.
4.3. Obblighi della Stazione Appaltante
La stazione appaltante, rappresentata dal Responsabile Unico del Progetto (RUP), ha l’obbligo di:
- Verificare la validità del contratto di avvalimento;
- Controllare l’effettiva disponibilità delle risorse dichiarate;
- Monitorare il rispetto degli impegni contrattuali durante l’esecuzione.
5. Verifiche e Controlli: Il Ruolo del RUP
Il RUP ha un ruolo cruciale nel garantire il corretto utilizzo dell’istituto. Le verifiche includono:
- Nella Fase di Gara:
- Controllo della documentazione contrattuale;
- Verifica della congruità delle risorse messe a disposizione.
- Nella Fase di Esecuzione:
- Monitoraggio dell’effettiva disponibilità delle risorse;
- Controllo della collaborazione tra avvalente e ausiliaria.
Eventuali inadempienze possono comportare la risoluzione del contratto d’appalto o l’esclusione dalla gara.
6. Le Sanzioni per Inadempimenti
Il D.Lgs. n. 36/2023 prevede sanzioni severe per il mancato rispetto delle disposizioni sull’avvalimento, tra cui:
- Esclusione dalle gare;
- Risoluzione del contratto d’appalto;
- Responsabilità solidale tra avvalente e ausiliaria per eventuali danni causati alla stazione appaltante.
Il Contratto di Avvalimento per l’Attestazione SOA: La Disciplina dell’Art. 26 dell’All. II.12 del Codice 2023
L’art. 26 dell’Allegato II.12 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) introduce una disciplina specifica per il contratto di avvalimento finalizzato all’ottenimento di un’attestazione SOA. Questo particolare tipo di avvalimento si colloca nell’ambito della qualificazione degli esecutori di lavori pubblici, che richiede il possesso di attestazioni rilasciate dalle Società Organismi di Attestazione (SOA), enti certificatori abilitati a verificare i requisiti tecnico-economici delle imprese.
L’articolo stabilisce requisiti stringenti per la forma, il contenuto e la durata del contratto di avvalimento, con l’obiettivo di garantire trasparenza e certezza nell’uso delle risorse messe a disposizione dall’impresa ausiliaria. In questa analisi esamineremo il contenuto del contratto di avvalimento per l’attestazione SOA, i requisiti richiesti, le implicazioni pratiche e i chiarimenti offerti dalla giurisprudenza.
1. L’Attestazione SOA e il Ruolo dell’Avvalimento
1.1. L’Attestazione SOA
L’attestazione SOA è un documento essenziale per gli esecutori di lavori pubblici, in quanto certifica il possesso dei requisiti necessari per partecipare a gare d’appalto sopra una certa soglia. Questi requisiti includono:
- Capacità tecnico-organizzative;
- Solvibilità economica e finanziaria;
- Esperienza pregressa in lavori analoghi.
1.2. L’Avvalimento per l’Attestazione SOA
L’avvalimento consente a un’impresa che non possiede direttamente i requisiti necessari di avvalersi delle capacità di un’altra impresa (ausiliaria). Nel contesto dell’attestazione SOA, il contratto di avvalimento deve garantire che le risorse e i mezzi messi a disposizione dall’ausiliaria siano effettivamente utilizzabili per tutta la durata della validità dell’attestazione.
2. Requisiti del Contratto di Avvalimento per l’Attestazione SOA
L’art. 26 dell’All. II.12 richiede che il contratto di avvalimento riporti in modo compiuto, esplicito ed esauriente i seguenti elementi fondamentali:
2.1. Oggetto del Contratto
Il contratto deve specificare in modo chiaro e dettagliato:
- Le risorse e i mezzi prestati dall’impresa ausiliaria, con indicazione determinata e specifica;
- La natura delle risorse, che possono includere personale qualificato, attrezzature, competenze tecniche o economiche.
L’oggetto del contratto deve essere descritto in termini concreti per evitare ambiguità che possano compromettere la qualificazione.
2.2. Durata
La durata del contratto deve coincidere con quella dell’attestazione SOA ottenuta mediante avvalimento. Questo vincolo assicura che l’impresa ausiliata abbia accesso alle risorse dell’ausiliaria per l’intero periodo di validità dell’attestazione.
2.3. Altri Elementi Utili
Il contratto deve includere ogni altro elemento ritenuto utile ai fini dell’avvalimento, come:
- Gli obblighi specifici dell’ausiliaria;
- Le modalità operative con cui le risorse saranno messe a disposizione;
- I termini di pagamento e le condizioni economiche concordate.
3. La Dichiarazione dell’Impresa Ausiliaria
Per ottenere l’attestazione SOA mediante avvalimento, l’impresa ausiliata deve presentare alla SOA una dichiarazione formale dell’impresa ausiliaria, con la quale quest’ultima:
- Si impegna a mettere a disposizione le risorse oggetto di avvalimento;
- Garantisce l’effettiva disponibilità delle risorse per tutto il periodo di validità dell’attestazione.
Questa dichiarazione è un elemento essenziale per dimostrare la concretezza e la serietà degli impegni assunti nel contratto di avvalimento.
4. La Giurisprudenza sull’Avvalimento per Attestazione SOA
La disciplina del nuovo Codice è stata arricchita da interventi giurisprudenziali che hanno chiarito aspetti cruciali legati all’oggetto e all’onerosità del contratto di avvalimento.
4.1. Sull’Onerosità del Contratto
La giurisprudenza ha ribadito che il contratto di avvalimento può essere oneroso o gratuito, a seconda degli accordi tra le parti. Tuttavia, in caso di contratto oneroso, il compenso deve essere congruo e proporzionato al valore delle risorse messe a disposizione.
4.2. Sulla Specificità dell’Oggetto
Le pronunce hanno sottolineato l’importanza di una descrizione dettagliata delle risorse nel contratto. Non è sufficiente indicare genericamente i requisiti prestati; è necessario specificare:
- La tipologia delle risorse (es. macchinari, personale qualificato);
- Le modalità con cui tali risorse saranno utilizzate dall’impresa ausiliata.
5. Obblighi delle Parti Coinvolte
5.1. Obblighi dell’Impresa Ausiliata
L’impresa ausiliata è tenuta a:
- Fornire alla SOA tutta la documentazione necessaria, compresa la dichiarazione dell’ausiliaria;
- Utilizzare le risorse ottenute in avvalimento esclusivamente per l’ottenimento e la validità dell’attestazione.
5.2. Obblighi dell’Impresa Ausiliaria
L’impresa ausiliaria deve:
- Garantire la continuità e la qualità delle risorse per tutto il periodo di validità dell’attestazione;
- Rispettare gli impegni contrattuali, pena la responsabilità solidale con l’impresa ausiliata.
5.3. Obblighi della SOA
Le SOA sono chiamate a verificare:
- La validità e la congruità del contratto di avvalimento;
- La reale disponibilità delle risorse dichiarate.
6. Verifiche e Controlli
La verifica del contratto di avvalimento per l’attestazione SOA richiede un’analisi rigorosa da parte delle SOA, che devono:
- Controllare l’effettiva disponibilità delle risorse promesse;
- Assicurarsi che il contratto rispetti i requisiti di forma e contenuto previsti dall’art. 26;
- Monitorare l’effettivo utilizzo delle risorse in conformità al contratto.
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