Ho un amico in Afghanistan che vorrebbe venire in Italia, come posso fare per fargli avere un visto turistico? In questo articolo ti spieghiamo cosa devi fare e dove devi andare per ottenere un visto turistico per una cittadino proveniente dall’Afghanistan.
Indice
- Quali sono i documenti necessari per richiedere dall’Afghanistan?
- Chi rilascia il visto di ingresso per entrare in Italia dall’Afghanistan?
Quali sono i documenti necessari per richiedere dall’Afghanistan?
Ci sono varie tipologie di visto, devi capire bene quale ti serve, le tipologie di visto più diffuse sono:
- visto turistico Italia;
- visto di studio;
- visto affari;
- visto di lavoro.
In totale le tipologie di visto sono 22 e variano a seconda delle motivazioni del viaggio. Per capire meglio quale tipo di visto ti serve consulta questo articolo.
Ci sono diversi documenti da consegnare all’Ambasciata il giorno dell’appuntamento per ottenere il visto, per sapere quali consulta l’elenco completo dei documenti.
Nota bene: per effetto di specifici accordi locali approvati dalla Commissione europea, è possibile che i documenti richiesti siano in tutto o in parte diversi da quelli elencati. Rivolgersi all’Ambasciata o al Consolato italiano competente per ulteriori informazioni
I documenti devono essere portati di persona in originale, più una copia fotocopiata, il giorno dell’appuntamento, NON devono essere inviati per email.
Chi rilascia il visto di ingresso per entrare in Italia dall’Afghanistan?
La persona che vuole richiedere il visto o che è stata invitata a venire in Italia dovrebbe presentarsi all’Ambasciata italiana a KABUL e richiedere il visto, ma purtroppo in questo momento l’Ambasciata Italiana a Kabul è chiusa.
Infatti il 31 maggio 2017 c’è stato un attentato terroristico proprio nel quartiere diplomatico di Kabul, di conseguenza l’Ufficio Visti dell’Ambasciata d’Italia in Afghanistan è stato chiuso.
Ai sensi dell’articolo 6.2 del Regolamento (CE) n. 810/2009 (codice comunitario dei visti), i cittadini di nazionalità afghana possono presentare domanda di visto di ingresso in Italia, presso le Ambasciate e i Consolati d’Italia nei Paesi terzi dove essi sono “legalmente presenti”.